Il trasferimento, previsto per il 1° di luglio, consentirà all’azienda di passare dall’attuale cifra di 1,5 milioni di cartucce prodotte in Cina, a ben tre milioni di cartucce rigenerate all’anno.
XPS sostiene di aver rivisto la propria strategia in quanto il trasferimento consentirebbe “una maggiore focalizzazione regionale e garantirebbe servizi a valore aggiunto” per i clienti.
Il CEO di XPS, Kees Uppenkamp, ha spiegato che negli ultimi due mesi XPS ha effettuato “notevoli investimenti nell’automatizzazione delle linee di produzione per cartucce rigenerate a Nizna”, per garantire che il trasferimento avvenga nella maniera più regolare possibile.
“Il nostro obiettivo è ed è sempre stato di garantire ai nostri clienti la massima efficienza nella produzione di cartucce rigenerate, senza disservizi di alcun tipo”, ha aggiunto.